Vermetti in vaso di terra, il dolcetto di Halloween da realizzare con i bambini

Qualche anno fa vi avevo parlato del ricettario Esselunga “Dolcetto... o scherzetto” e oggi, dopo tanto tempo, in vista di Halloween, vi ripropongo una ricetta: “Vermetti in vaso di terra”.

Si tratta di una delle più semplici, una di quelle che i bambini possono realizzare quasi da soli, limitando l’intervento dell’adulto a poche mosse; insomma, divertimento garantito per i più piccini che potranno cucinare come i grandi e gustare la loro preparazione da novelli chef.

Gli ingredienti sono solo 3 e sono sufficienti per 2 vasetti:
1 confezione di Philadelphia con Milka (non trovandolo più in commercio, ho mischiato il Philadelphia con della crema al cioccolato fino a renderlo dolce ma non fino alla nausea)
6 biscotti Oreo
4 vermetti gommosi.

Come avrete già notato dagli ingredienti si tratta di un dolcetto ipercalorico ed extradolce, io mi sono limitata a un assaggino e credo mi sia venuto il diabete. Gaia e Giada invece hanno gradito e mangiato in un batter d’occhio.

Per prima cosa hanno sbriciolato 4 biscotti Oreo in una ciotola, dato che contengono un ripieno, vi lascio immaginare come si sono ridotte le loro mani...

A questo punto hanno aggiunto il Philadelphia ma, dato che han messo tutta la quantità disponibile, abbiamo anche dovuto mettere altri Oreo fino a raggiungere una consistenza equilibrata e un gusto che facesse percepire almeno un po’ quello dei biscotti.

Il passo successivo è stato togliere la crema dagli Oreo rimasti e tritarli; per farlo non hanno usato il frullatore ma, messi in un foglio d’alluminio, li hanno colpiti ripetutamente con il batticarne fino a ridurli quasi in briciole.

Arrivati a qui la ricetta era completa, restava solo da “impiattare” così, presi due bicchieri capienti, con un cucchiaio abbiamo (eh già, qui ho dato una mano) messo il composto di Philadelphia e biscotti, quindi, fatto spazio per i vermetti, messi in modo che uscissero un po’ dal vasetto e ricoperto con la briciole di Oreo.

Come potrete immaginare si sono mangiate tutto in pochi minuti e ora, soddisfatte della loro opera, si sono immediatamente sentite pronte per una nuova e più complicata avventura culinaria.

Data di pubblicazione: 14/10/2015