13/07/17

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Svezzamento: come preparare il brodo vegetale e il brodo di carne


Quando arriva il momento dello svezzamento, molte mamme si trovano di fronte al dilemma del preparare il brodo vegetale con le loro mani oppure acquistarne uno già pronto; la prima alternativa è spesso la migliore tuttavia, la mancanza di tempo a volte può rendere difficili le cose.

Per preparare un buon brodo vegetale non occorre molto tempo e, con alcuni accorgimenti, è possibile preparane in abbondanza e conservare il rimanente per le volte successive; in questo modo, con un minimo di organizzazione si riescono a ottimizzare i tempi.

Per le prime volte l’ideale è utilizzare poche verdure, in questo modo, se si dovessero presentare problemi o reazioni allergiche, sarebbe più semplice identificarne l’origine; anche in seguito, aggiungere una sola verdura per volta permetterà di tenere sotto controllo la buona integrazione del nuovo ingrediente.

Quali verdure utilizzare per preparare il brodo vegetale?


Il pediatra generalmente consiglia una lista di alimenti da introdurre nella dieta del bambino, indicando anche l’odine da seguire e il momento in cui sperimentare; se non siete sicure di poter far assaggiare un alimento, la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi al medico e chiedere informazioni.

In generale, per preparare il brodo vegetale, gli ingredienti sono pochi e semplici:
1 litro di acqua
1 patata
1 carota
1 zucchina
Pulire accuratamente le verdure e tagliarle a tocchetti quindi, porle in una casseruola e coprire con l’acqua; accendere il fuoco e portare a ebollizione poi, abbassare la fiamma.

Bollire per un’ora circa, spegnere il fuoco, filtrare e lasciar raffreddare; all’inizio le verdure non devono essere aggiunte al brodo così preparato e somministrate al bambino. In seguito potranno essere passate in modo da renderle simili a un omogeneizzato e aggiunte al brodo.

Nei giorni successivi si potrà aggiungere una nuova verdura e verificare che non dia problemi di tollerabilità e/o allergia quindi, appena si avrà la certezza, si potranno inserire nuove verdure, sempre una per volta.

In questa fase è sconsigliabile utilizzare il sale, aggiungere zucchero o altri ingredienti.

Come detto precedentemente, è possibile preparare una quantità maggiore di brodo, molto utile se non si ha molto tempo a disposizione; sappiate che in frigorifero il brodo vegetale può essere conservato per non più di 24 ore (riponete il brodo porzionato, in barattoli di vetro separati) mentre, nel congelatore lo si può conservare per più tempo.

Prima di congelarlo si deve attendere che si sia raffreddato e l’ideale è preparare delle monoporzioni da scongelare a microonde o a bagnomaria prima dell’utilizzo; per ottenere delle monoporzioni si possono usare i vasetti delle conserve o i contenitori dei cubetti del ghiaccio, in base a quanto ve ne servirà.

Non dimenticate di etichettare indicando la data di preparazione e gli ingredienti utilizzati ma, soprattutto, ricordate di consumarlo entro 3 mesi.

Così come il brodo vegetale, anche il brodo di carne è un’ottima base per pappe e pastine; gustoso e nutriente contiene molti sali minerali che le carni rilasciano e vengono poi assorbite dall’acqua.

Svezzamento, come preparare il brodo di carne?


Se il tempo a disposizione non è molto, è possibile anche prepararne una quantità maggiore e surgelare quella eccedente, in modo da averne a disposizione anche in caso di emergenze. Ecco gli ingredienti sufficienti a preparare un primo brodi di carne:
150 gr di carne di manzo possibilmente magra
Gambo di sedano
Carota
1 litro di acqua



Per prima cosa è necessario pulire e tagliare le verdure a tocchetti quindi metterli in una casseruola con la carne di manzo; aggiungere l’acqua e accendere il fuoco, non appena inizierà a sobbollire si potrà abbassare leggermente.

A fine cottura togliere la carne poi utilizzate un colino per separare le verdure dal brodo; lasciare raffreddare poi filtrare di nuovo per eliminare i pezzi di grasso che si saranno formati in superficie.

Anche in questo caso, il brodo potrà essere surgelato in vaschette monoporzioni, in base alla quantità che si intende utilizzare; si possono usare i contenitori per formare il ghiaccio, i sacchetti per congelare o vasetti per le conserve.

Ricordate di etichettare tutto indicando la data di preparazione e gli ingredienti utilizzati e consumate entro 3 mesi.

Per scongelare è consigliabile utilizzare il microonde (per comodità potete già surgelare in contenitori che possono passare dal freezer al microonde) oppure sciogliere a bagnomaria.

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