Proprio in questo periodo si annunciano le nuove uscite nelle sale cinematografiche e, chi ama le commedie musicali, i musical e le belle storie d’amore, in questo autunno 2017 avrà una bella sorpresa, tra poco farà il suo debutto “Ammore e Malavita” dei Fratelli Bros.
I musical hanno spesso portato in scena grandi storie d’amore, spesso osteggiate, non di rado complicate e soggette a tentativi di “sabotaggio”; famiglie in conflitto, bande in eterna lotta sono state il contorno di grandi passioni e sentimenti spesso finiti male.
L’amore nei primi musical
Il primo musical a raccontare di un amore contrastato è stato “The Black Crook”, messo in scena il 12 settembre 1866 negli Stati Uniti e replicato per 474 volte; durava ben 5 ore e mezza e, dopo aver debuttato al Niblo’s Farden Theatre, a Brodway, divenne un successo da un milione di dollari da esportare anche all’estero.
In questo caso l’amore tra Amina e il giovane artista di cui era innamorata era contrastato dal conte Wolfenstein che la voleva in sposa e aveva cercato di incastrare il suo amato per far si che la sua anima finisse nelle mani del diavolo che, così, avrebbe salvato la vita di un uomo che, ogni anno era costretto a sacrificare una vita per non morire; come in ogni favola l’amore trionfò e il giovane innamorato riuscì a salvarsi.
Sempre a teatro (e in seguito su pellicola), come non citare l’amore tra Tony e Maria in “West Side Story”, amore osteggiato dai gruppi di appartenenza, dalle bande dei Jets e dei Riff; purtroppo in questo caso l’amore ha dovuto soccombere, ucciso dall’orgoglio e dalla lotta per il territorio.
Alla fine del secolo scorso, al cinema, sono stati “Grease” e “Guardia del corpo” a rafforzare l’amore per le commedie musicali lanciando anche tormentoni divenuti ormai parte della cultura popolare; a tal proposito, non tutti sanno che in realtà “I will always love you” (che ha venduto ben 16 milioni di copie) non è stata scritta per “Guardia del corpo” ma era già stata sentita ne “Il più bel casino del Texas”.
Ammore e malavita
“Ammore e malavita”, una grande storia d’amore narrata, raccontata e musicata, girata non a Hollywood ma a Napoli, sarà nelle sale cinematografie dal 5 ottobre; sarà un’occasione imperdibile per divertirsi, respirare buoni sentimenti, muovere i piedi a tempo di ritmo mentre le immagini scorrono sullo schermo.
Chi sono i protagonisti di questa commedia musicale?
Ciro, don Vincenzo, donna Maria e Fatima ci terranno compagnia a suon di pallottole, canzoni, risate e, naturalmente, tanto amore.
Ciro, interpretato da Giampaolo Morelli, è un killer spietato, il cattivo di turno al soldo di uno ancora più cattivo, don Vincenzo (a prestare la propria immagine è il simpatico Carlo Buccirosso), “o’ re do pesce” e della moglie, donna Maria, che ha qui il volto di Claudia Gerini; il destino vuole però che gli equilibri e i rapporti cambino improvvisamente per merito di un Cupido in gran forma che, con le sue frecce d’amore, mette Fatima sulla strada di Ciro.
Fatima è molto diversa da Ciro, è una sognatrice e fa l’infermiera ma, una notte vede ciò che non avrebbe dovuto e questo, diventa una condanna a morte; Ciro deve trasformarsi nel suo carnefice e sbarazzarsi della scomoda testimone (per la quale si sono riaccesi sentimenti d’amore) oppure tradire don Vincenzo e donna Maria, salvando Fatima?
L’amore è più forte di tutto e la soluzione è solo una, tradire i capi e uccidere chi li vuole uccidere.
Tra tanti sentimenti, musica, balli, pallottole e gli scenari incantevoli dei vicoli di Napoli e del golfo a far da sfondo, inizia una lotta volta a far trionfare l’amore.
I Manetti Bros. portano in scena una bella commedia musicale in cui le coreografie sono curate da Luca Tommassini, che ha vinto la sfida del riuscire a far ballare sul grande schermo anche non ballerini di professione; a detta del coreografo, una grande scoperta è stata proprio Claudia Gerini che è stata molto più brava di quanto si sarebbe aspettato.
Le musiche sono invece firmate da Piovio e Aldo De Scalzi già vincitori del David di Donatello, Nastri d’Argento, Globo d’Oro e altri riconoscimenti per il film Song’ e Napule.
Noi al cinema
Noi sicuramente andremo a vedere questo film, in famiglia la passione per le commedie musicali è forte, con Gaia, la mia “bimba” che ormai ha già 13 anni guardiamo spesso musical; insieme abbiamo visto molti titoli, da “My Fair Lady” a “Grease”, da “West side story” a “Guardia del Corpo” o “Lala land”, passando per il Disneyano “Il Gobbo di Notre Dame” o “La Bella e la Bestia”. In casa nostra troneggiano molti dvd e tanti sono proprio film musicali.
Potremmo perciò mancare l’appuntamento con questo film, italianissimo, girato nella bella Napoli?
No, non può mancare; amiamo i bei film, che sanno far sognare, quelli in cui si deve anche lottare per il proprio amore, sappiamo già che ne andremo pazze.
E poi, una giovane adolescente, che si incolla a guardare X-Factor in ogni sua fase, potrebbe mai non aver voglia di vedere un film in cui le coreografie sono curate da Luca Tommassini?
questo film voglio proprio vederlo mi incuriosisce molto la trama
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