Una buona torta fatta in casa pensiamo sia la merenda perfetta, non ha conservati e coloranti, l’abbiamo preparata con amore, magari con l’aiuto dei nostri bambini, condividendo momenti di serenità famigliare; in fondo al mobile della dispensa, c’è spesso però quella merendina che prima o poi dovremo utilizzare perché tra lavoro e impegni familiari, non c’è sempre il tempo per far la torta “della nonna”.
Eppure, anche noi siamo cresciute con le merendine e non è successo nulla di male perciò, è proprio vero che fanno così male? Davvero sono da demonizzare oppure c’è una verità che non conosciamo? Non saremo per caso cadute nella trappola di quelle bufale che circolano nella rete e ci fan credere ciecamente a tutto senza verificare?
A.I.D.E.P.I, società impegnata per una buona cultura del cibo e una corretta educazione alimentare, su Merendine Italiane e Ore 17, ha lanciato l’Operazione Falsi Miti, per sbugiardare la miriade di voci infondate che influenzano le nostre scelte alimentari e stili di vita. Cosa dicono a proposito di merendine confezionate?
Il 73% delle persone ritiene che le merendine facciano male perché piene di additivi tossici come l’E330. Ma cosa sarebbe questo killer silenzioso?
Nulla più che innocuo acido citrico, lo stesso contenuto in limoni e arance, nulla di tossico quindi.
Quella è una delle sigle che spaventano tante mamme, timorose di dare ai propri figli, inconsapevolmente, additivi o conservanti che a lungo andare potrebbero rivelarsi pericolosi per la loro salute, contrastare il processo di crescita o interferire sul comportamento rendendoli iperattivi e incapaci di prestare attenzione.
In realtà non deve spaventare perché l’acido citrico è completamente sicuro, è naturalmente presente in molti frutti e agrumi oltre ad essere uno dei metaboliti che le cellule producono nel nostro metabolismo corporeo.
L’Unione Europea ha stilato una lista di additivi periodicamente revisionata dall’EFSA che si occupa di verificare problematiche tossicologiche; nelle merendine non si trovano conservanti mentre, l’additivo E471 "mono e digliceridi degli acidi grassi", è importante per mantenere il prodotto fresco e morbido, evitando che indurisca.
Anche lo zucchero, tanto demonizzato, è essenziale perché, proprio il glucosio è importante per il funzionamento cellulare; la causa di sovrappeso e obesità, anche nei bambini, è da ricercarsi nella mancanza di movimento e nella sedentarietà. Insomma, meglio una bella passeggiata che un pomeriggio davanti alla tv.
Questo non vuol dire ingozzare i figli di merendine e zucchero, ma neppure evitarli come fossero la causa di tutti i mali; anzi, gli ingredienti ben bilanciati, rendono spesso una merendina meno calorica del ciambellone fatto in casa.
Purtroppo il non rivolgersi agli esperti ma a internet, al passaparola, a chi non se ne intende ma parla per “sentito dire”, causa la diffusione di bufale alimentari; come riconoscerle quindi?
Per prima cosa, verificare le fonti; tanto più una notizia viene spacciata per assolutamente vera, tanto più è sensazionalistica, e tanto più deve indurci a far domande e riflettere.
In secondo luogo ci si deve affidare a esperti in campo alimentare, persone preparate che sappiano fugare dubbi e aiutarci a capire; bisogna tener conto del fatto che la scienza alimentare è in continua evoluzione, è complessa e, talvolta, anche tra esperti, i punti di vista possono non coincidere.
Uscire dalla rete e confrontarsi con il mondo reale è un passo importante perché le credenze, anche in campo alimentare, possono fare molto male.
Data di pubblicazione: 19/10/2015
Fanno bene al nostro organismo, bisogna come dici, muoversi, camminare una vita sedentaria fa ingrassare.
RispondiEliminaVero, la vita sedentaria causa molti problemi, non è certo una merendina fatta a regola d'arte a far diventare obesi :-)
EliminaIo penso che troppe merendine fanno male ma bisogna anche informarsi sugli ingredienti perchè la maggior parte contengono olio di palma che è nocivo
RispondiEliminaTroppe merendine sono assolutamente da evitare, una merendina al giorno però non fa nulla di male, purché sia realizzata con certi standard qualitativi; l’olio di palma è invece demonizzato, ancora piuttosto sconosciuto come ingrediente.
EliminaPer molto tempo si è ritenuto che fosse nocivo per il contenuto di acidi grassi saturi, sostanze considerate ipercolesterolemiche e perciò, collegate allo sviluppo di malattie cardiovascolari e altre malattie cronico-degenerative; oggi, questa credenza è in fase di revisione. L’ istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e l’Università delle Nazioni Unite hanno ridimensionato il ruolo negativo degli acidi grassi sull’innalzamento del colesterolo nel sangue e, soprattutto, all’acido palmitico è stata riconosciuta una assoluta neutralità sul metabolismo del colesterolo. Anzi, ha una quantità di acidi grassi saturi leggermente inferiore al burro.
Una piccola curiosità, l’acido palmitico è contenuto anche nel latte materno.
Se ti può interessare un approfondimento posso linkarti il dossier dell'aidepi. :-)
uff.....io ho una bimba di 8 anni ed ovviamente sono molto interessata al tema ma credo che come in ogni cosa basti buon senso e non eccedere!
RispondiEliminaTi capisco, le mie ora sono un po' più grandi perciò a qualche "no" in più si adattano velocemente (per ora, vedremo tra qualche anno...) ;-)
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