15/06/13

Conosco una canzone alla rovescia


Conosco una canzone alla rovescia,
alla diritta non la so cantare:

mi levai una mattina era di sera
presi la falce e me ne andai a vangare;

per la strada montai su una quercia
e le ciliegie cominciai a mangiare;

venne fuori il padron di quelle sorbe
e disse: “Lascia star le mie cipolle!”

Avessi tanti occhi e tanto fiato
per dirti quante noci t'ho mangiato.

Avessi tanto fiato e tanti occhi
quanti ne ho mangiati dei tuoi finocchi.

Data di pubblicazione: 15/06/2013

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