Ricordate di non abbandonare mai, neppure per un attimo il bambino, sembra un'ovvietà ma spesso capitano incidenti perché si pensa che abbandonarlo pochi secondi, per correre a prendere il telefono che suona (per esempio), non abbia conseguenze. Teoricamente si dovrebbe attendere la caduta del moncone ombelicale tuttavia, prestando moltissima attenzione, nulla vieta di farlo anche se non si è ancora staccato.
Fare i primi bagnetti a un neonato a volte può far paura, c’è il terrore non saperlo “maneggiare” con delicatezza, che scivoli, che gli entri l’acqua negli occhi, che si spaventi e che non si riesca a non lavarlo adeguatamente; se il bambino mostra disagio e si divincola tutto diventa ancora più complicato perciò, è necessario scegliere con calma il momento in cui fare il bagnetto e tranquillizzare il bambino. Inutile cercare di lavarlo se si divincola o se è affamato, piuttosto lo si deve coccolare e cercare di calmare, distrarlo, magari canticchiandogli una canzoncina.
Prima di immergerlo in acqua, se si è sporcato, è necessario pulirlo accuratamente per evitare che le feci finiscano nell’acqua del bagnetto.
A portata di mano, prima di iniziare si deve tenere il termometro per misurare la temperatura dell’acqua, un asciugamano o un bel poncho colorato con il cappuccio, eventuale detergente delicatissimo e, prima di mettere il bambino in acqua, è comunque consigliabile non solo misurare la temperatura, ma saggiarla anche di persona e, in ogni caso, mettere il bambino in acqua quando sarà già pronta, non quando ancora sta scendendo; la temperatura ideale dell’acqua è di 37°, la stessa del corpo umano mentre la stanza, dovrebbe essere a circa 23°. Ricordate, durante il bagnetto di fare attenzione che l’acqua non si raffreddi!
Il detergente non è necessario, le prime volte si può usare anche solo l’acqua, in seguito, è consigliabile usare prodotti delicati e non schiumogeni; sul fasciatoio o dove lo si asciugherà e vestirà è necessario tenere il pannolino, i vestitini o il pigiamino, la spazzola con setole morbidissime e la forbicina con le punte arrotondate, specifica per le unghiette del bebè, se è giunto il momento di tagliarle.
L’ideale è fare il bagnetto sempre alla stessa ora, di solito prima della nanna, quando ha già mangiato ed è tranquillo; in genere non è necessario fare il bagnetto tutti i giorni, è possibile farlo una sola volta a settimana oppure farlo a giorni alterni.
Le prime volte è più comodo usare il lavandino o una piccola vasca, in questo modo si riuscirà a sorreggere il bambino con più facilità e si eviterà di fare lo sforzo di stare piegati scomodamente sul bordo della vasca; il bambino va posato lentamente e per gradi nell’acqua perciò, lo si potrà far “scivolare” lentamente, verificando dalle sue espressioni il gradimento.
Una volta in acqua, sarà necessario sorreggerlo evitando che la testa finisca sotto l’acqua e, per farlo, si dovrà passare il braccio dietro la sua testa e afferrarlo sotto l’ascella, cingendolo con fermezza; se si è destrorsi è consigliabile cingere il bambino con la sinistra perché la destra la si utilizzerà per effettuare il lavaggio vero e proprio.
Per lavare le orecchie (l’esterno) e gli occhi è possibile utilizzare un panno morbido imbevuto d’acqua da passare delicatamente; nel caso in cui gli occhi avessero delle piccole incrostazioni, basterà tamponarle qualche volta quindi, appena si saranno ammorbidite, rimuoverle con delicatezza. Nel lavare i genitali è sempre consigliabile muovendosi dal davanti verso il dietro, in questo modo si allontanano anche i rischi di infezioni alle vie urinarie; è necessario pulire anche dove si formano le pieghe, soprattutto quando il bambino inizia a crescere un po’.
L’ultima parte da lavare è la testolina, qui si dovrà fare attenzione ad evitare che acqua e/o detergente finiscano negli occhi; terminato il lavaggio, 5 minuti saranno sufficienti, lo si dovrà velocemente avvolgere in un asciugamano e, con delicatezza tamponare per asciugarlo.
Quando si avrà acquisito manualità e sicurezza, si potrà girare il bambino sulla schiena poggiandolo sull’avambraccio per lavare bene la schiena, sarà importante però fare attenzione a mantenere il viso lontano dall’acqua.
E alla fine del bagnetto, un bel massaggio con un buon olio e tante coccole faranno la felicità di tutta la famiglia!
Data di pubblicazione: 11/11/2015
Eh quanti ne ho fatti di bagnetti ai neonati....chissà se sarei ancora capace come una volta?
RispondiEliminaGià, con 3 figli immagino... io con due ti seguo a ruota.
EliminaUtilissima guida!!! Sottoscrivo i tuoi insegnamenti!!! Mi verranno ultili prestissimo!!!
RispondiEliminaGrazie :-) Tanti tanti auguri!!!!
EliminaFarò leggere questa guida alla mia migliore amica che tra qualche mese avrà il suo primo bambino! Grazie per i consigli!
RispondiEliminaTanti tanti auguri alla tua migliore amica allora! :-)
EliminaHo sempre adorato fare il bagnetto ai miei bambini e fortunatamente non mi sono mai fatta prendere dal panico per paura di sbagliare qualcosa ma ovviamente c'è chi invece è più timorosa quindi ben venga una guida come la tua
RispondiEliminaGrazie :-) Io ho avuto una fortuna, mio marito aveva già fatto il bagnetto alle nostre bimbe in ospedale mentre io ero sotto anestesia quindi sapeva già qualche trucchetto :D
EliminaQuanti ricordi leggendo il tuo articolo! Certo che alle prime armi si è spesso impauriti di commettere errori e si procede con tante paure! Ottimi consigli!
RispondiEliminaGrazie :-) E' vero, a ripensarci vien nostalgia, che bei momenti!
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